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Analisi delle criticità

L’analisi delle criticità costituisce la summa delle osservazioni fatte dai cittadini e tecnici nelle riunioni organizzate dal comitato, alle quali si aggiungono quelle ufficiali fattee dai due comuni coinvolti nella procedura di VIA.

il punto di inizio del progetto parte proprio da Bellaria, dove è previsto una riproggettazione dell’innesto tra la provinciale 40 e la statale 45 di fronte al Ristorante Bellaria.

L’attuale conformazione dello svincolo viabilistico interferisce sia le aree di pertinenza del Ristorante nelle quali sono presenti tutti i sottoservizi, sia il dehors.

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bellaria

Il tratto urbano che attraversa l’abitato di Fabiano è interessato da soli interventi di riasfaltatura.
All’interno dei traccciati urbani vige infatti la regola del mantenimento dello status quo.

Questo vale non solo per Fabiano, ma anche per gli altri attraversamenti urbani, come Quadrelli. PERO' appena usciti da Fabiano scattano pesanti interventi di messa a norma, malgrado gli insediamenti di Via Bellini,Via Manzoni e Mulinazzo possano considerarsi a tutti gli effetti parte della frazione di Fabiano.

Questo è quello che il progetto prevede in meno di 400 metri di strada tra Fabiano e Mulinazzo.

Il tutto in area a rischio frane, il tutto a due passi dal parco del trebbia, il tutto per raddrizzare due curve che poi finiscono in una rotonda. 

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mulinazzo

In questo tratto di strada lungo meno 400 metri sono previsti:

  • 1l’esproprio di ampie porzioni di pertinenze abitative per raddrizzare la prima curva.

  • 2 la chiusura dell’accesso di Via Bellini e il conseguente isolamento dei suoi abitanti.

  • il taglio della collina per fare posto alla nuova sede della SS45 che si sposta verso monte e la realizzazione di una nuova bretella che collega la rotonda alle case poste sulla collina, esattamente sopra allo sbancamento. In tutto tre abitazioni.

  • la realizzazione di un nuovo viadotto di 55 metri di lunghezza che interferirà (leggi demolirà) la piscina e il giardino dell’abitazione privata sottostante, sormontandola e affiancandola con le strutture portanti del nuovo viadotto.

  • 5 la nuova rotonda posta di fronte al caseggiato di Mulinazzo, per la cui realizzazione si prevedono ampi espropri di terreni privati, prima e dopo la rotonda stessa

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SULLA TESTA DI QUESTA VILLETTA PASSERA' UN VIADOTTO. OVVIAMENTE GIARDINO E PISCINA SARANNO DEMOLITI COME BEN SI LEGGE NELLA TAVOLA DI PROGETTO 

Lo sbancamento della collina necessita di consistenti opere di sostegno, cost[tuite da due muri di
sostegno sovrapposti in cemento armato, il primo dei quali alto cinque metri fuori terra.

Nei disegni sembra peraltro mancare il secondo muro di sostegno, quello necessario alla realizzazione della bretellina di raccordo.

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INOLTRE  è prevista la realizzazione di un nuovo viadotto della luce di 55 metri di lunghezza, esattamente sopra alla proprietà di un residente. Per la realizzazione di quest’opera è prevista la demolizione dei manufatto esistente l’esproprio di ampie porzioni del giardino privato.
La realizzazione dell’opera prevede fondazioni palificate e l’esecuzione di plinti di raccordo in
cemento armato Le vibrazioni indotte potrebbero infatti danneggiare gli edifici posti a monte e a valle dell’opera.

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1 - Il tratto in entrata nella rotonda di Cisiano interferisce con l’abitazione privata posta a fianco del Ristorante. I lavori prevedono infatti lo spostamento della strada fin contro al fabbricato e l’esproprio del giardino che attualmente separa il fabbricato dalla strada.

Così facendo l’abitazione avrà l’ingresso principale su strada con evidenti problemi di sicurezza per gli abitanti e gli automobilisti.
2 – La realizzazione della rotonda comporta l’esproprio di ampie porzioni di terreni privati a monte e valle della SS45.

 

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cisiano
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Sotto il caso della casa di Erminia. Tale soluzione da parte di ANAS si commenta da sola.

Chi ha a cuore la valle non può rimanere indifferente.

1 - Lo spostamento a monte della strada interferisce con l’area antestante i box posti in
corrispondenza dell’abitato di Cisiano Sopra, che non avranno più la possibilità di immettersi in modo sicuro sulla SS45
2  l’abitazione attualmente in ristrutturazione posta a valle della SS45 in corrispondenza
dell’abitato di Cisiano Sopra risulta interessata da svincoli di accesso sovradimensiona rispetto alle effettive esigenze.

In questo tratto sono previsti l'abbattimento di circa 31.000 mq di piante (* di cui la metà forse verrà reintegrata con piante autoctone). Per il resto del tracciato non sono previste integrazioni importanti.

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Tratto di strada di competenza di TRAVO da Le Piane a Cernusca.

Ampi espropri di terreno agricolo per realizzare la rotonda e il nuovo ramo in uscita verso Dolgo.
Alcuni terreni agricoli rimarranno isolati (vedi NP89).

Alcune aree occupate dal terrapieno sono interessate dalla presenza di letti assorbenti e sottoservizi delle abitazioni. L’ANAS dichiara che l’abitazione dell’NP 85 non sarà espropriata, ma rimane l’esproprio di una quota rilevante di pertinenze.

lepiane
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Le immagini si riferiscono agli abitati di Le Piane e Coni di sotto vicini al Castello di Montechiaro, in area di tutela ambientale.

I nuovi svincoli previsti da ANAS per raggiungere gli abitati hanno una superficie maggiore a quella degli abitati stessi. Le bretelle prevedono inoltre spazi interclusi destinati inevitabilmente all’abbandono.

Ampi espropri di terreno agricolo per realizzare la rotonda e il nuovo ramo in uscita verso Coni.
Sos
tituendo la rotonda con svincoli a raso si ridurrebbe l’esproprio dei terreni agricoli

 

Le immagini si riferiscono ad una rotonda che non serve alcun abitato.

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coni
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- Ampie porzioni di pertinenze private espropriate per realizzare le uscita della rotonda 5 che
conducono da una parte al centro abitato di Travo, dall’altra a Quadrelli
- Esproprio ed occupazione pertinenze della Pizzeria per aree di accantieramento per diversi anni.

Agli espropri temporanei si aggiungono quelli per realizzare gli accessi 58-59-60-61-62
- Il leggero slittamento a valle del tratto in uscita verso quadrelli della SS45 e i rinfianchi in
rilevato intercettano l’edificio NP34

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Esproprio di pertinenze private a Piana in entrata a Quadrelli e di terreni agricoli in uscita da
Quadrelli per retticare il tracciato.
- Ampi espropri di pertinenze e terreni per realizzare il nuovo accesso a Piana di sopra. (tav 11).
Oltre agli espropri si occupa l’intero parcheggio del ristorante.


Nel disegno di progetto sono indicate due strade divergenti in prossimità dell’innesto con la
SS45. Una delle due strade non esiste;

 

L’attuale progetto prevede la realizzazione diun nuovo accesso per NP154, ma così facendo si toglierebbe la strada privata (non segnata in mappa) dell’NP 150 e quindi la casa rimane senza l’accesso. Da notare: questo comporta l’esproprio quasi totale del mappale 36 (NP154).

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Ampie porzioni di terreni espropriati per realizzare la nuova bretella di accesso e la rotonda di
disimpegno.

Le immagini si riferiscono all'accesso all'abitato di Dolgo.

Il nuovo svincolo, oltre a prevedere un allungamento delle strada di accesso, provoca un notevole consumo di suolo, anche a causa dei terreni agricoli che rimarranno interclusi tra la 45 e la nuova bretella e che non saranno più funzionali all’attività agricola.

Il tratto prima della rotonda di Cernusca prevede la realizzazione di un viadotto della luce di 180 metri. Una pila del nuovo viadotto si posizionerà sull’attuale strada di accesso al maneggio.

NEMMENO L'AUTODROMO DI MONZA è COSI' LUNGO DA PERCORRERE.

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L'immagine sotto riporta il progetto nel tratto Cernusca prima della Settima Rotonda esistente sul tratto.

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Anche qui non mancano:

Espropri di ampie porzioni di terreni agricoli;
Demolizione di un fabbricato
Eliminazione accesso al maneggio

AD OGGI NON SI CONOSCE COME SARà POSSIBILE ACCEDERE AL MANEGGIO.......

PROBABILMENTE IL MANEGGIO STESSO SI DOVRA' ADEGUARE CON IPPOGALLO E CAVALLI ALATI

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